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Esatto, non volevo dirlo, ma non sono solo le note alte a rendere difficile l'interpretazione di una canzone.
Perchè "Brava", cantata da Mina, non è un pezzo incredibilmente difficile solo perchè ad un certo punto "vado su, vado su....".
Ci sono vari parametri intorno a cui valutare la difficoltà di un pezzo..

Ok ok. Ascoltate pure quelli. Non volevo essere esterofilo... Pfm agli esordi mangiavano pane e King Crimson, e anche gli altri comunque erano potentemente influenzati dal progressive straniero. Ovvio, da certe influenze sono scaturiti dei gruppi italiani eccezionali. Cose che succedevano una volta. Si stava meglio quando si stava meglio...

Finchè la musica italiana è nelle mani di Caterina Caselli e di Claudio Cecchetto il cattivo gusto e i cloni dei cloni continuerano a prosperare... Cecchetto su MySpace sta rilanciando il Gioca Jouer (non so neanche se si scrive così), l'ennesimo e disperato tenetativo di rilanciare i vergognosi anni '80 in un mercato che ormai punta solo sui decerebrati...

Luis Miguel continua a cantare, e ancora oggi ha un successo mostruoso nel centro-sud America..

Scusatemi tutti, finalmente la discussione assume un tono in cui riesco a ritrovarmi. Caro Piero, tu sei la prima persona che reagisce positivamente ad un nome come Marlene Kuntz. E allora sono pronto a rispondere a te all'amministratore. Il grave problema della musica italiana è il globale appiattimento sonoro. Marlene, Afterhours e tutto il circuito "underground commerciale" (ossimoro, ma è vero) hanno un piccolo grande problema, che ovviamente non intendono risolvere. Le loro sporche e cattive sonorità. Le loro canzoni sono intrise di melodia puramente italiana, ma ciò che li distingue da molti altri gruppi è un certo tipo di approccio al suono: non mi voglio dilungare, ma concludere che la musica italiana è carente da questo punto di vista. Le chitarre elettriche di Vasco somigliano a quelle della Nannini (concedetemi questo, lo so che la Nannini non si tocca su questo sito[]) che somigliano a quelle di Irene Grandi e la lista potrebbe non finire.. Questi cantanti non appartengono al Rock. E neppure all'innovazione della canzone italiana....
Scusate lo sfogo. Tanto ormai di Zucchero ne abbiam detto peste e corna. Saluti a tutti, tolgo il disturbo da questa discussione..

E' pur sempre vero che gli eredi dei vari Pfm, Stratos, Banco ecc.. possono essere identificati negli Afterhours, Marlene Kuntz, Marta sui tubi e compagnia bella.. Nel panorama italiano anche loro riempiono i palazzetti, però appena Zucchero (o la Pausini, o i soliti noti) fa un concerto i media lo promuovono ad evento. Oscurando tutti gli altri. Mi riesce anche difficile scriverle queste ovvietà, ma mi rendo conto che c'è parecchia ignoranza in giro..

Io direi plagio.. Resta da vedere chi ha copiato chi.. Ma considerando il personaggio (e la sua dubbia carriera) scommetto che è Pink ad aver plagiato.. Pink o chi per lei ha confezionato la canzonetta copia-incolla (il riff di chitarra della strofa sembra tirato fuori da un pezzo degli Spirit del 1970..)

Nessuno ha la dentiera avvelenata, il fatto è che una volta scoperto l'inganno (plagio tanto musicale quanto grafico) c'è la disillusione. Ovvero, i Negramaro plagiano qualcuno? Andiamo ad ascoltare gli originali. Non compriamo i cloni. E' abbastanza semplice.

Grande Aristotele, è tutto identico: strofa e ritornello.. Ho le processioni per la madonna che mi passano sotto casa tutti i mesi di maggio. Approvo al 100 per 100[]
Sarà difficile (ma non impossibile) rintracciare il brano: che più o meno, se la memoria d'infante traviato dalle salmodie cattoliche non mi inganna, recita "Oh santa vergine prega per noi".
Queste potrebbero essere le parole utilizzabili per la ricerca...

P.s. Resta da valutare se vi sia somiglianza tra il pezzo dei Supertramp e quello della Bertè.

Il ritornello dei World class heroes che ti ha spappolato il cervello altro non è che la strofa di un successo degli anni '70 dei Supertramp.
E' una pratica abbastanza comune, almeno nell'Hip hop, dove la carenza di idee musicali viene sopperita dal recupero di un ritornello (una frase, una strofa, tutto fa brodo) abbastanza famoso da stamparsi nei cervellini della gente.
Anche Eminem, ad esempio, ha preso un ritornello degli Aerosmith in un suo pezzo. La lista, comunque, potrebbe essere lunghissima.

Quoto il sito[]

Si, non so se è già in archivio, ma è un plagio abbastanza storico.. Anche se non saprei quanto chiamarlo plagio... Il Rock'n'roll, in quegli anni, doveva ancora scoprire le proprie possibilità armoniche. Negli immediati anni a seguire queste sono venute a galla, grazie alle sperimentazioni dei gruppi degli anni '60 (Beatles compresi!).
Lo definirei plagio "ingenuo"... []

Il fatto che ai giovani questi gruppi piacciano non toglie quella che era l'osservazione di partenza: ovvero che sono posticci, e che molte delle loro creazioni non sono altro che un rimpasto più o meno lecito di musica proveniente da altrove (sapientemente prodotta e impacchettata..)
Ai giovani piaceva anche "Chihuahua", è un errore pensare che la ragione stia dalla parte di chi vende di più...

Siccome non li ascolterò mai (perchè non ho tempo da perdere) sarebbe ottimo se trovassi dei plagi puntuali da mettere su questo sito. Negramaro, Vibrazioni, e molti dei gruppi "rock" (le virgolette sono ironiche) italiano sono il bluff delle case discografiche che spacciano come originale della musica che l'origine ce l'ha altrove.
Se ne hai voglia tira fuori qualche loro plagio! (su questo sito ce ne dovrebbe essere già qualcuno..)