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Io non trovo riscontro, ma ho già detto più di una volta che tra i fiati di "Candyman" e il sax di "Lunedì" di Vasco Rossi trovo delle somiglianze...

A me il pezzo di "Elemosina" di Max Gazzé accostato a "Seven Nation Army" ricorda più che altro "Xverso" di Tiziano Ferro: "...cicatrice, poi la luce brucia e ti si addice..."

P.S. Della misteriosa melodia svizzera si parla qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Ivan_Graziani

1. Forse vedo i plagi anche dove non ci sono, ma l'inizio di "Love is all around us" dei Troggs e di "Tell me more" (dal musical "Grease") non si assomigliano un bel po', anche se il pezzo dei Troggs è molto più lento?
2. La madre di tutti i plagi non è ancora stata trovata! Wikipedia sostiene che il pezzo di Muzio Clementi plagiato da Ivan Graziani e altri deriva da una melodia popolare svizzera. Ma quale?

Caro Amministratore, spero che tu non abbia visto un intento derisorio nelle mie parole... A Firenze quando si che dice che uno "non ripara" (anzi "'un ripara" []) non si intende dire che è un incapace, ma che non ce la fa a portare avanti una grande quantità di impegni. Non penso che ti occupi solo di questo sito nella vita... In ogni caso lo porti avanti egregiamente ed è per me più che comprensibile che ogni tanto tu "riprenda fiato"... E poi suppongo che il lavoro preparatorio sia lungo e impegnativo...

Non fare il tecnico con uno che non sa suonare neanche il campanello [] Ma credo che tu abbia ragione... Intuitivamente mi pare una melodia interessantissima... A proposito di Vasco e della mia riconosciuta incompetenza musicale: non c'è davvero alcuna somiglianza tra l'ultimo passaggio del sax in "Lunedì" del Blasco e i fiati di "Candyman" della Aguilera?

"Anima fragile"...

Forse ricordo male, ma mi pare che nello spot della Coop ci fosse solo un tizio vestito in abito ottocentesco, guardato con curiosità da tutti, che cercava di pagare la spesa con una monetina...

Caro Mangiabalene, mi sembra proprio che tu abbia ragione... Ma forse il fatto è che l'Amministratore, come si dice da noi in Toscana, "non ripara"... Tu che ne dici della somiglianza che io vedo - e ho segnalato altrove - tra i fiati di "Candyman" di Christina Aguilera e quelli di "Lunedì" di Vasco Rossi (specialmente nel finale)... Forse è una cosa che mi levo dalla testa, ma "Lunedì" a riascoltarla mi sembra avere un sound che rimanda indietro nel tempo... Forse quasi quanto (ma in modo ben più appariscente) fa la Aguilera...

A quest'ora farei meglio a dormire o c'è qualche somiglianza tra le parti strumentali di "Candyman" di Christina Aguilera e quelle di "Lunedì" di Vasco Rossi? Mi pare di notarle in particolar modo tra i fiati...

Non so se può ancora interessare, ma notizie, testi e altro sui Patelavax si possono trovare qui: http://utenti.lycos.it/patelavax/. Va detto, a onor del vero, che di "Vivere e morire a Nomaglio" si possono scaricare solo 1'39''...

Grazie del tuo interessamento. La questione ha sempre inquietato molti a Firenze, perché Marasco è considerato uno dei più grandi cantori della fiorentinità. E' autore di molti pezzi che si inseriscono nella più pura tradizione popolare, ma nel caso de "L'alluvione" non si sa se volesse ironizzare, parodiare... o semplicemente scopiazzare.

Si tratta di "Rivers of dreams" di Billy Joel...

Mio fratello, sapendo la mia passione per Mark Knopfler, mi disse un giorno: "E' bravo, ma a volte plagia se stesso". In effetti l'inizio di "Expresso love" e quello di "Summer of love" mi sembrano dannatamente simili. Va detto per onestà che io non suono alcuno strumento e ho scarse conoscenze musicali teoriche. Però mi pare che Mark sia spesso "plagiato" da altri: fatto salvo quanto detto prima, la chitarra de "Il bandito e il campione" mi pare abbastanza "knopflereggiante"... Quanto all'annosa questione Marasco-De André, potrei inviare all'Amministratore l'mp3 dell'"Alluvione" di Marasco? Marasco è poco noto fuori da Firenze, mentre De André...

Salve, sono nuovo qui, ma vorrei un parere autorevole sull'inquietante somiglianza tra "L'alluvione" del cantore della fiorentinità Riccardo Marasco e "La guerra di Piero" del grande Fabrizio De André...

Ciao da Matteo