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Discussioni - kraus

#1
Musica! / Gianna Nannini - Ogni tanto
01 Marzo 2011, 22:47:07
Ogni tanto esce pure una canzone bella. E' il caso della nostra Gianna che, dopo Sei nell'anima, ormai di qualche anno fa, ha scritto quest'altra meraviglia che conferma se non altro una cosa: musicalmente non è invecchiata affatto. E in questo brano c'è davvero tutta la gioia d'una nascita, trasmessa da una cantante appassionata e sull'orlo della commozione anche agli ascoltatori. Come diceva qualcuno, non puoi commuovere il pubblico se non sei commosso tu stesso (Carl Philipp Emanuel Bach).
#2
Musica! / La migliore canzone del 2010
04 Gennaio 2010, 15:26:48
Ora è un po' prestino, ma fra un po' forse non lo sarà più... Non appena vi capiterà di ascoltare qualcosa che vi è garbato più di quanto sentito dal 1° gennaio u.s., fatecelo sapere qui. Conviene. E so' soddisfazioni.
#3
Musica! / Elio e le storie tese - Gattini
31 Dicembre 2009, 13:46:21
Va bene che volevano festeggiare il 20° anniversario dei loro esordi sul mercato discografico, ma offrire al gentil pubblico in sala brani in salsa orchestrale (che non apporta molti cambiamenti interessanti alle canzoni originarie, considerando anche le poche modifiche subite dai testi) e un solo inedito, per quanto buono, mi sembra piuttosto deludente...

La cosa più interessante di Gattini, a conti fatti, è la copertina in stile Deutsche Grammophon (poi cambiata, guarda caso), oltre naturalmente all'inedito summenzionato, la Storia di un bellimbusto che, rinunciando alle consuete orge di citazioni, giochi di parole e assurdità, ricorre a un testo lineare, a volte persino banalotto, che si riscatta giusto alla fine, nella versione completa, con il bel dialogo tra il Bellimbusto, il milanese che gli è appena andato addosso con l'auto e il passante che in teoria dovrebbe aver visto "la dinamica dell'incidente". Il resto è già sentito, come detto, salvo la traccia fantasma della Follia della donna parte I, cantata in tedesco da Guido Block, che si può acquistare su Itunes o scaricare dal sito eliano (se si è abbonati).

Mah.
#4
Musica! / Nannini - Un attimo...
18 Marzo 2009, 21:59:41
... di sbandamento? Come mi sembra piatta quest'ultima "hit" di Gianna! E' pur vero che, per due giorni consecutivi, la radio mi ha svegliato al suono di questa canzone e sono rimasta ad ascoltarla per intero prima di buttarmi giù dal letto(il terzo giorno invece c'era Fabri Fibra e dopo appena 5 secondi di ascolto in dormiveglia ho spento la radio e ho detto "Ok, ok, mi alzo"). Però dall'autrice di "Sei nell'anima", "Treno bis", "Grazie", "E così sia" mi aspettavo molto, ma parecchio di più.

Chissà come saranno le altre canzoni dell'album. Spero vivamente che siano migliori di questo mezzo flop.
#5
Musica! / Dalla sopravvivenza all'arte
21 Dicembre 2008, 09:25:21
A pensarci un attimo, quel che in tempi remoti era necessario per continuare a vivere, diventando in seguito parzialmente superfluo, si è via via evoluto e raffinato da una tecnica all'altra fino a diventare  espressione dell'arte.

Pensiamo alla cucina (i primi cibi, procurati faticosamente e a rischio della vita) o alla moda (le vesti rudimentali per ripararsi dal freddo), per esempio, ma - perché no? - anche la musica: un tempo battere ossessivamente sui tamburi serviva a stordire i guerrieri e prepararli meglio alle battaglie, aiutandoli a superare la paura, poi pian piano la musica è diventata mezzo d'intrattenimento (penso presso quasi tutti i popoli) fino a raggiungere, dall'epoca rinascimentale in poi, quelle vette di cui oggi le diverse civiltà vanno orgogliose.

Dal ritmo puro e semplice (in the beginning was the rhythm) siamo arrivati alle grandi sinfonie, alle canzoni di De André, alle opere liriche che scavano nei sentimenti sprigionandone tutte le sfumature, all'eccellenza improvvisativa del jazz, ai raffinati impasti timbrici e testuali di Paolo Conte, ecc.

Felice sorte quella dei popoli che han potuto permettersi tutto questo.
#6
Allora parto io:

"Salto col rasta" di Giusy Ferreri.
#7
Musica! / Rimpiangendo gli anni '80
29 Novembre 2008, 18:21:34
Ascoltando la radio in questi anni di crisi ormai conclamata per la nostra musica, mi vien da pensare con rimpianto agli anni '80 e alle melodie semplici canticchiabili e fischiettabili tipo "Felicità", "Sarà perché ti amo" (giusto per citare le prime che mi vengono in mente), "Per Elisa"...

Oggi che dilaga il rap (che mi sembra tutto uguale da cima a fondo e lascia alla melodia giusto qualche secondo, salvo poche lodevoli eccezioni), la "bella canzone di una volta" come la definiva Elio sembra ormai tramontata. O no?
#8
Musica! / Rime mancate
27 Ottobre 2008, 19:20:57
"Il problema è che i miliardi
fanno passare la tristezza
e così il tuo impero crolla
come un castello di sabbietta"
(Elio, Tristezza)

Semplicemente geniale.

#9
A proposito del plagio triplo segnalato l'altra sera al Dossier del Tg2 (Renga con "Tracce di te" --> Jackson 5 "I will be there" --> Zanicchi "Due grosse lacrime bianche" --> Bécaud "Let it be me/Je t'appartiens"), ho trovato qualcosa di molto simile in una Sinfonia di Haydn (0:53 - 1:12):



Si tratta della Sinfonia n. 6 "Il mattino", 2° movimento. Ma è quasi certo che c'è dell'altra roba dell'epoca che contiene questa melodia, sono certo d'averla già sentita da qualche parte...
#10
Parliamo di Cover / Coverse
27 Settembre 2008, 14:20:33
"Ignudi tra i nudisti", brano di Elio tratto dal suo ultimo disco, Studentessi, è di fatto "Suspicious Minds" di Elvis Presley suonato al contrario, a parte qualche lieve aggiunta per dare senso compiuto alla musica...
#11
Musica! / Mi ricordo che ho un ricordo
27 Settembre 2008, 11:14:10
Per alcuni è geniale, per altri una banalità. Il testo di Effetto Memoria:

"Mi ricordo che ho un ricordo
Spero che non me lo scordo
Un ricordo di fanciullo
Che mi dona sicurezza [Qui mi sembra sia citato alla lontana il testo di Mi ricordo montagne verdi, perché "Le corse di un ragazzino" sono mirabilmente delineate nel "ricordo di fanciullo" menzionato in questo brano]
E per non dimenticarlo
Io mi alleno a ricordarlo
Ma dimentico il presente (...)"

E, qualche traccia dopo:

"Ti ricordi cosa ho detto
Nella strofa precedente?
Ti parlavo di un concetto
Ma non mi ritorna in mente.
Era come un qualche cosa
Che riguarda i miei primordi
Forse tu te lo ricordi.
(...)"

Poi, quando entra Baglioni:

"Mi ricordo che in futuro
Sarò pieno di ricordi
Quella notte a Palinuro
Che incontrando Alberto Sordi
Lui mi disse "Ti ricordi
Me da vecchio nel passato?"
Non l'ho mai dimenticato
Per lo meno fino ad ora
Ma c'è un dubbio che mi assale
Mi ricordo che ho un ricordo
Ma non mi ricordo quale".


#12
Se ci fate caso, le strofe sono molto simili (solo la conclusione è diversa)...


La nostra relazione - Vasco Rossi (da 1.12)


Testarda Io - Iva Zanicchi
#13
Musica! / Rossi vs Socci
07 Giugno 2008, 15:26:15
La "vita spericolata"?
È dei preti, non di Vasco

di ANTONIO SOCCI


Vasco Rossi ha preso cappello per il mio corsivo di martedì scorso. E ieri ha scritto una risentita replica sulla Stampa. Pensavo che, presentandosi come trasgressivo, irriverente e anarchico, avesse un po' di senso dell'umorismo e di autoironia. Invece si prende maledettamente sul serio. Mi spiace. Saper sorridere anche di sé rende più simpatici. Quello che è andato di traverso a Vasco è la mia battuta sulla citazione di Spinoza con cui ha iniziato il suo grande concerto. Ci tiene a far sapere precisamente il titolo dell'opera da cui è tratta e - piacendogli la vita esagerata - aggiunge addirittura un'altra frase del vecchio Baruch. Cosa che probabilmente fa di Vasco il maggior esperto vivente del filosofo seicentesco. Nulla in contrario: è un luminare.

Resta la mia perplessità sul fatto che il malinconico Spinoza possa essere considerato il simbolo della «gioia». Avesse evocato Mozart o Francesco d'Assisi avrei capito. Ma Spinoza francamente no. E Vasco? Dice: "Noi musicanti con la nostra musica portiamo un po' di gioia". La levità delle sue canzoni, l'allegra gioia di vivere che le connoata in effetti è proverbiale. Si può rappresentare con alcuni titoli emblematici: "Fegato, fegato spappolato", "Sono ancora in coma", "Ti taglio la gola", "Valium", "Siamo soli", "Mi si escludeva", "Io perderò".

Ora - parlando seriamente - le canzonette di Vasco in genere piacciono (anche a me) precisamente per la loro tristezza (anche se a volte è una disperazione compiaciuta e un maledettismo recitato). E' poesia saper cantare lo spleen e quanto è triste Bologna. Non che Vasco sia Baudelaire o Rimbaud, ma talora sa esprimere con accenti veri e giri armonici piacevoli il male di vivere e lo smarrimento della vita quotidiana. Questo è il suo talento: la disperazione, non certo la "gioia". Tanto è vero che ci ha costruito una carriera piena di soddisfazioni. Discutibile è - a mio parere - la sua invettiva contro il Potere. Non se ne può più di questi cantanti (attempati e) benestanti che si atteggiano a guru della "rivolta" e della protesta, proponendosi come maestri di vita e comizianti. Una volta Vasco realisticamente disse: "Io non sono un predicatore. Se parli finisce che fai una predica, io non sono mica Celentano. Per carità."
Avrebbe fatto bene a restare di questa idea ed esprimersi con le canzoni (che safar bene). Ma il successo, si sa, porta a esagerare. E allora uno s'impanca a predicatore, pontifica sulle sorti del mondo, sulla politica, sul Potere. A me i suoi sembrano messaggi molto conformisti, che fanno parte della mentalità dominante la quale, appunto, è il Potere. Non a caso una star come lui è idolatrata da migliaia di persone paganti e osannanti. E' ripreso in prima serata dalla televisione ed esaltato dai giornali.

Il miliardario gioca al ribelle

Mi pare che un miliorario quasi sessantenne, sebbene abbigliato da ventenne scapigliato, resti pur sempre un borghese che sta in questa società e nel redditizio mondo della musica (la grande multinazionale dell'immateriale) come un topo nnel formaggio. Dunque fa parte del sistema e anche - volente o nolente - della tristezza della mentalità dominante.

[Continua]

#14
Musica! / Hit parade di giugno
07 Giugno 2008, 09:36:51
Prossimamente la classifica...
#15
Musica! / Voglio una vita tranquilla
24 Maggio 2008, 11:48:06
Devo ricredermi, almeno per quanto riguarda questa canzone, su uno degli interpreti che non mi hanno mai mandato particolarmente in visibilio: Francesco Tricarico. "Voglio una vita tranquilla" mi sembra la più bella canzone (almeno sotto l'aspetto melodico) uscita quest'anno. Inizialmente non mi aveva fatto particolare impressione, ma dopo qualche giorno ho cominciato a canticchiarla senza tregua, per cui tanti complimenti a chi l'ha scritta. Graziosissima poi la parodia di Elio grazie alla quale ho conosciuto questo brano.
#16
Ma l'inizio di Sere nere non è molto simile a quello di Incredibile Romantica?
#17
Plagi e Somiglianze / Cuore nerazzurro - Call me
20 Maggio 2008, 21:56:44
Recentemente Radio 105 (o meglio, lo Zoo di Radio 105) ha lanciato questa canzone di Massimiliano Aresi, Cuore Nerazzurro (Inno dell'Atalanta)



Il ritornello di questa canzone somiglia moltissimo a quello di un'altra che ho sentito pochi giorni fa su Radio Due ("Call me" di Blondie):



L'unica differenza è che nel primo caso il motivetto in questione si sente subito, mentre nel secondo bisogna aspettare che finisca la strofa.
#18
A me sembra che "Fiori e fantasia" (oppure "La pigiatura"), una canzoncina presente nel film "Il bisbetico domato" con Celentano e la Muti - e ascoltabile quasi tutti i giorni su Radio 105 più o meno alle 13:45 -, sia molto simile a Dolce Remì, già presente nel nostro archivio, e di conseguenza a Brown girl in the ring di Boney M., che dovrebbe essere la fonte. Controllare grazie [:)]
#19
Musica! / Pezzi in Similzero
13 Maggio 2008, 12:09:02
Il comico Massimo Bagnato si è esibito pochi giorni fa alla radio cantando "Pezzi di Roma", imitando la voce e lo stile di Renato Zero. Anche il tipo di canzone pareva proprio di questo autore...

"La signora con la parananza
te viene incontro
co' li mattoni"...
#20
"Voglio una donna
mi basta che non legga Freud
dammi una donna così
che la assicuro ai Lloyd"

(R. Vecchioni)

"E canto please don't let me be misunderstood
mentre parcheggio nel parcheggio l'Alfa Sud"

(Elio)

Due esempi di rime che all'occhio non dicono nulla (o meglio, lo stupiscono) ma del tutto regolari per l'orecchio: la prima è seria, la seconda chiaramente scherzosa; conoscete altre rime bizzarre e notevoli?