Salve a tutti.
È da molti anni che seguo questo interessante sito e il suo forum: scrollando la finestra web solo adesso, però, ho notato che esiste il forum con il topic delle presentazioni.
Mi scuso se non lo ho fatto prima: tento di rimediare adesso.
Mi chiamo Mario.
Sono un comune e appassionato fruitore di musica e delle belle canzoni. Le stimo tali comunque, anche quando sono brutte o copiate: credo conti l'emozione che suscitano.
Ritengo che i plagi o le somiglianze siano interessanti, oltre che per la loro estrinseca caratteristica, anche perché vivono in un loro "ecosistema": penso sia costruttivo domandarsi (e rispondersi) perché esistano delle (in)consapevoli somiglianze tra le melodie, in che misura e in quale contesto sociale e storico avvengano, gli effetti emozionali che creano presso il pubblico etc. etc.
Tengo a precisare che il rispetto per tutti gli Artisti, l'ammirazione per i miei preferiti, per me rimane tale anche quando questi incappano nella fenomenologia del possibile plagio/somiglianza: è interessante analizzare lo stupore suscitato dalla scoperta di come gli Artisti riescano talmente bene a reinventare in "nuovo" qualcosa che non lo è. Ciò aldilà delle considerazioni morali che, come pubblico, si possano avere o delle eventuali beghe tra gli autori.
Nei miei interventi le segnalazioni Ve le "racconto", condendole con qualche tentativo d'ironia: rintengo anch'essa un'interessante diversa prospettiva applicabile alle cose quotidiane, che così divengono, o si rivelano, anch'esse nuove e diverse; proprio come nei plagi più occultati.
Vi intrattengo - brevemente - con un esempio: aver scoperto tramite questo sito che "Chi chi chi co co co" di Pippo Franco affonda la sua "ispirazione" su altre canzoni lontane nel tempo e nello spazio - oltre ad aver traumatizzato l'adulto con le continue pernacchie profferite dal mio fanciullino interiore - dimostra come da tempo immemore tutti conviviamo, veramente, in un originalissimo villaggio globale... e plagiato.