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Musica lirica

Aperto da kraus, 13 Febbraio 2008, 18:08:43

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kraus

Verdi, Puccini, Mozart, Donizetti, Leoncavallo, Mascagni, Bizet...

Insomma, il topic per chi vuole cantare a voce spiegata o ama l'arte del vocalizzo.

Per aprire un'autocitazione:

"L'Elisir d'Amore di Donizetti che ho ascoltato la notte scorsa mi ha fatto tornare alla mente i tempi andati delle scuole medie, dove c'insegnavano l'educazione musicale a rimproveri e strilli: la professoressa era infatti un'ex cantante lirica tipo suocera che ci detestava con tutto il cuore sia come allievi sia come aspiranti melomani.

Io non sapevo ancora nulla della mia futura passione per la classica perché non potevo permettermi la palla di vetro e non avevo ancora conosciuto Mozart, ma credo che la mia insegnante isterica sarebbe di molto contenta se sapesse che ho in magazzino 5.000 composizioni di musica classica e passa che non so più dove mettere.

Certo è che anch'io ci mettevo l'anima per farmi ben volere. A lezione, una volta, dimenticai il diario, il quaderno e il righello (tanto non serviva a un c***o); strano che non mi fossi scordato anche lo zaino. Quando la prof se ne accorse chiamò il bidello e gli disse infuriata "porti questo elemento in presidenza". I miei compagni si fecero tutti piccoli piccoli per la paura. "Chissà che gli faranno" si chiedevano atterriti.

La preside, benché burbera, era una gran brava donna. Quando mi vide accompagnato dal bidello, s'informò su quello che avevo combinato e probabilmente mandò a quel paese la docente che l'aveva scomodata per così poco. S'immaginava che avessi almeno messo un petardo sotto la cattedra e invece si ritrovò lo smemorato di Collegno in presidenza. Tutto quello che poteva dirmi era "la prossima vorta ricordate de portà armeno er diario e 'r quaderno" e infatti disse proprio questo (il righello non lo citò e mi sembra una cosa significativa perché dimostrava che tra me e la preside, almeno su questo, c'era identità di vedute).

Mi riportarono in classe, al piano di sopra, e al mio riapparire i miei compagni credettero di avere appena visto il fantasma di Mario Kraus in persona. "No, no, non vi preoccupate, so' propio io" li rassicurai.

Tutto sommato anche la prof era una brava donna (non ci diede mai un'insufficienza, che io ricordi: si limitava a sfuriare e basta) e per farci riprendere dallo spavento mise sul piatto l'Elisir d'Amore, deliziosa opera in due atti con musica di Gaetano Donizetti, e quando la udii fu come se la cara insegnante m'avesse passato una carezza sui capelli."
"La fatica in salita per me è poesia" (M. Pantani)
"A nde cheres de cozzula Jubanna? Si no t'hamus a dare pane lentu"

Tessera #1 del club "Rivogliamo l'icona col ciuccio"

kraus

Ammazza ahò, ancora un po' e se bloccava er server: co' tutti 'sti messaggi... Di questo passo il sito non si chiamerà più "Plagimusicali", bensì "Musicalirica e plagi": capisco la passione per il belcanto, ma qui state esagerando [8D]
"La fatica in salita per me è poesia" (M. Pantani)
"A nde cheres de cozzula Jubanna? Si no t'hamus a dare pane lentu"

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