Software per riconoscere i plagi

Aperto da Amministratore, 19 Aprile 2008, 10:13:34

Discussione precedente - Discussione successiva

Amministratore

Eugenio Bennato ha detto che si dovrebbe inventare un software che possa aiutare a stabilire se un pezzo e' gia' stato realizzato.
Secondo voi è pura fantascienza o potrebbe essere davvero creato un programma di questo tipo?
Magari la Siae potrebbe creare un enorme banca dati nella quale inserire tutti le partiture "scansionate" e, tramite un software ocr, decodificare le immagini, trasformandole in note.

Carlo

Tutto è possibile,Text To Mp3 per esempio,converte i testi in file MP3,Wave o in file WMA.

http://www.musicplace.it/articoli.asp?ID=103


Boyakki

Mi sembra molto impegnativo come obiettivo, ma d'altronde può non essere così assurda come cosa: ho sentito che per ripulire i siti di video sharing (Youtube in particolare) dai contenuti non autorizzati (perchè sotto diritto d'autore) avevano progettato un software che, riconoscendo la qualità della traccia audio dei filmati, avrebbe stabilito se quel filmato riproduceva una traccia autorizzata o meno e avrebbe provveduto a mandare una segnalazione.
In sintesi se uso una canzone, che so, di Bennato per metterla come sottofondo del filmino delle vacanze, il software di cui sopra riconosce che ne sto facendo un uso non autorizzato e lo segnala a chi poi lo rimuoverà.
Non so se sia già entrato in produzione, comunque se ne era parlato. Magari variando i parametri potrebbe funzionare anche come anti-plagi.
Maestro dei trivia e nell'arte di perdere tempo (in sostanza un uomo inutile :/ )
Tessera #2 del club "Viva Elio"

kraus

Non so fino a che punto possa servire, ma per esempio è possibile catalogare ogni melodia con questo sistema: si prendono le prime note del canto e si classificano col seguente metodo:

se la seconda nota è più acuta della prima, viene contrassegnata con una A (per indicare che è più alta);
se invece è più grave, viene contrassegnata con una B (più bassa);
se invece è ripetuta, la contrassegnamo con una R (ripetuta o ribattuta).

La prima nota, in realtà, non prende nessuna lettera perché serve solo come termine di confronto. Si prendono le sedici successive e, se due melodie presentano la stessa sequenza di lettere (o sequenze molto simili tra loro), si passa a compararle per vedere se effettivamente anche le melodie si somigliano. Con questo curioso sistema hanno catalogato tutto Mozart e presumibilmente anche altri grandi compositori.
"La fatica in salita per me è poesia" (M. Pantani)
"A nde cheres de cozzula Jubanna? Si no t'hamus a dare pane lentu"

Tessera #1 del club "Rivogliamo l'icona col ciuccio"