Infatti si può copiare e perfino migliorare l'originale, ma il plagio resta comunque. Nessun dubbio, giusto per citare un esempio che mi garba tanto, che "Sei nell'anima" sia una canzone di eccezionale brio e tenerezza, ma è altrettanto vero che - e questo sito lo dimostra a furia di mp3 - ha preso spunti da almeno sei altri brani di carattere e tema diversissimi. La melodia principale è stata letteralmente sottratta alla Di Michele, ma con qualche modifica così indovinata da far quasi dimenticare la fonte. Un altro passaggio, preso di netto dallo Stupido hotel di Vasco Rossi, nelle mani "grandi e ruvide" della Nannini diventa, da insignificante e timbricamente povero che era, uno dei temi portanti di "Sei nell'anima", e tutto questo in virtù di una semplice ripetizione e qualche impercettibile cambiamento strumentale. Ci vuole arte anche nel copiare?