Il campionamento non è nè plagio nè cover.
Il campionamento consiste nell'utilizzo di un loop che può essere di qualsiasi genere: ritmico, armonico, vocale, importato da un pezzo preesistente e riutilizzato nella sua forma originale per creare una nuova base o una nuova canzone - molto spesso si campionano loop vocali per realizzare ritornelli, insert o cori -, mentre la cover è il riadattamento spesso riarrangiato o addirittura tradotto in lingua differente di un pezzo preesistente, realizzato utilizzando la linea melodica originale senza modificarne le parti o aggiungere interventi. E' pur vero che frequentemente questi divengono eventi tra di loro confinanti. Ciò che li separa è spesso semplicemente l'orecchio dell'ascoltatore che ne coglie più o meno le sfumature.
Per quanto riguarda il PLAGIO,ti dico onestamente che non è proprio facilissimo "appioppare" ad un brano simile ad un altro questa definizione.
Legalmente in campo musicale il plagio avviene quando in una tua composizione compare una sequenza di almeno otto note consecutive uguali in tutto e per tutto a qualche altra canzone già esistente.
Per il riconoscimento della paternità di un'opera fa fede la data di registrazione delle stessa alla SIAE o a qualche ente equivalente in giro per il mondo.
Però, far rivalere i propri diritti non è così facile come potrebbe sembrare.
Bisogna avere tempo da buttar via e soprattutto un avvocato competente.
Per esempio, dieci anni fa Michael Jackson venne condannato a pagare ben 4 milioni di Dollari ad Albano Carrisi per aver pubblicato "Will You Be There", palese plagio di "I cigni di Balaka".
Albano aveva le spalle coperte dalla sua casa discografica.
Che poi mr Carrisi non abbia preso un soldo perchè anche lui l'aveva copiata da un canto tradizionale indiano è un altro discorso...
E si,potenzialmente potrebbero esserci miliardi di plagi da scovare in tutto il mondo...
