Ovviamente, i gusti son gusti ed è costruttivo confrontarsi, altrimenti non esisterebbero le scommesse sulle partite.
Ma se non c'è la canzone da paragonare, non è plagio: è altro... che è come il venticello.
Da semplice fruitore di canzoni, penso che la faccenda dei plagi abbia un suo fascino: certo, è da furbetti copiare, e la cosa si risolverebbe con l'onestà di citare nei credits gli autori originali.
Nell'ipotesi prospettata, Gianni Bella copierebbe da Bella Gianni: e ci starebbe plagiare a casa propria... chi protesta?
Ma se un Artista riesce con un plagio - o autoplagio - a fare una bella canzone, quasi diversa ma... uguale, però... simile e più bella... quasi che a personalizzarla abbia una forza tale da renderla evocativa e, magari, più interessante dell'originale...
Prendiamo Cocciante: su "Questione di feeling" ha fatto subito dopo un bel copiaincolla con "L'onda".
Non sono entrambe belle canzoni? Cocciante non è un più un bravo Artista per questo?
Allora che si dovrebbe dire dell'intoccabile Vasco Rossi che con "Toffee" ha pescato a strascico il Battisti di "Vendo casa" cantata decenni prima dai Dik Dik? E interessante, invece, chiedersi per quale motivo parrebbe più famosa quella di Vasco...
E Ron con i sonetti di Shakespeare citati a manetta in "Vorrei incontrarti tra cent'anni" vincendo Sanremo, allora? Per me è un capolavoro per come ha vestito la canzone.
Anche i plagi son belle canzoni, se bene interpretate: almeno hanno copiato bene.
Per i diritti d'autore... è vero che a volte son colpi bassi: ma ci sorrido su.
Gianni e Marcella Bella, inoltre, erano nella scuderia Bigazzi & Company fino ai primi anni '80: questi Bigazzi&Co erano gli antesignani dei tasti "Control C-Control V" delle tastiere musicali, battuti solo da Gigi Dalessio, Artista che ha tutta la mia ammirazione per il suo personale modo di cantare, anche quando ciclostila altri autori.
A proposito della Premiata Ditta Bigazzi, esiste alle stampe un aneddoto molto significativo, raccontato da Gianni Bella, sull'origine di "Maledetta primavera": parrebbe affiliata a "Non si può morire dentro"...
Anche queste: per me sono entrambe belle canzoni e mi fa piacere che Gianni sia fonte d'ispirazione.
Insomma, il fatto è che lo stampino delle belle canzoni non si può buttare.
Per la cortese attenzione accordata al presente predicozzo, adesso plagio Giuseppe Garibaldi: Grazie Mille!!!
P.S. - Grazie Mille...? Hai capito a Max Pezzali...!!!