Un altro cantante (se non artista) che ancora tiene gioco è Renzo Arbore (coloro che cantano anche la lingua partenopea).
Il problema è che questi artisti, per rimanere nelle loro tradizioni, rielaborano vecchi successi per restare "sull'onda".
Nei giorni nostri, va anche ricordato Nino D'angelo.
Dei vecchi che hanno veramente segnato un'epoca, rientrano nei miei pensieri Bruno Venturini, Sergio Bruni, il grande Renato Carosone, Aurelio Ferro, Beniamino Gigli, Roberto Murolo, il mitico Totò e l'importato Claudio Villa