Dici bene: sono soprattutto le aspettative che fanno il bello delle feste... Per mangiare non è che abbia mangiato tanto, abbiamo anzi lasciato parecchio cibo ancora in giro, ma siamo tutti un po' sfiduciati. Io quasi quasi lascerei passare venti giorni di ferie fra il Natale e il ritorno al lavoro. La Befana e il Capodanno li piazzerei prima del 25 dicembre (si, lo so che è un po' un controsenso anteporre il primo dell'anno al Natale, ma considerato chi è che sta scrivendo non c'è poi da stupirsi troppo), in rigoroso ordine cronologico. Così, giusto per non strafare.
Ah, e il giorno prima di tornare a scuola e/o in ufficio, almeno per tirar su il morale dei cittadini, ci vorrebbe un bel discorso a reti unificate di Frassica o Giobbe Covatta. E quando dico reti unificate intendo tutte le reti, anche quelle che trasmettono solo televendite 24 ore su 24. E' una questione di civiltà.